[...] : è stato l' assorbimento di manodopera, di disoccupati e sottoccupati delle zone depresse , soprattutto delle zone del Mezzogiorno, assorbimento così [...]
[...] abbiamo saputo, dalla storia d' Italia, che nel giro di pochi anni si potessero trarre dall' agricoltura e dalle zone depresse del Mezzogiorno milioni di [...]
[...] che ne siamo consapevoli. i paesi che hanno vaste zone depresse di disoccupazione e sottoccupazione non concorrono, come si dice comunemente, con un [...]
[...] che la civiltà arrivi nelle zone depresse , mentre attualmente tali zone si impoveriscono sempre di più attraverso il fenomeno della emigrazione e della [...]
[...] e non soltanto nel Mezzogiorno. è stato un errore considerare che il problema delle aree depresse fosse solo un problema del Mezzogiorno. le zone [...]
[...] depresse sono ovunque sia la disoccupazione; sono nell' arco alpino, sono in Umbria, sono nel Lazio, sono nel Mezzogiorno. il piano Vanoni pone in un [...]
[...] introdurre il malthusianesimo, ma di impedire i fenomeni degenerativi da una parte e dall' altra e di dare qualche possibilità alle zone depresse di [...]
[...] dire (lo dobbiamo obiettivamente ammettere) che è una suggestione comprensibile, perché l' esperienza comunista ha, per le zone depresse , una sua [...]
[...] quando voi vedete che cosa è l' economia di zone depresse (la pastorizia in Sardegna o l' agricoltura in Sicilia, con i fenomeni di mafia e di [...]
[...] dovremmo già saper distinguere le zone depresse dalle zone non depresse, individuando esattamente le prime. in base a queste enunciazioni generali si [...]
[...] preparazione ai corsi professionali, si manifesta quindi più alta nel Mezzogiorno e nel centro d' Italia e nelle zone depresse , perché è lì dove noi [...]